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Da molti anni insegno il flauto dolce soprano e contralto
nella scuola primaria.
Le esperienze migliori sono diventate un libro:
per imparare a leggere la musica e suonare lo strumento
divertendosi.
Nella pagina
Ascolta i Brani puoi sentire l'anteprima
di alcuni brani del CD allegato all'opera.
UNA PREMESSA
'Suoniamo il flauto dolce' vuole essere un utile supporto didattico per lo
studio del flauto.
Nonostante siano molte le esperienze di insegnamento del flauto dolce
nell’età della scuola primaria, ai numerosi e pur validi manuali in uso
mancano alcuni sussidi necessari ad aiutare e incoraggiare anche quegli
insegnanti, amanti della musica, che non provengono dal Conservatorio o non
sono completamente “padroni” degli opportuni strumenti teorici e pratici.
Da qui la necessità di un corso ‘tutto in uno’, che presenti cioè,
unitamente all’insegnamento del flauto, gli elementi di base per la
lettura delle note e la ‘grammatica’ della musica nei suoi aspetti
fondamentali.
LA LETTURA DEL PENTAGRAMMA
La lettura delle note, quando è presentata con gradualità e sotto forma di
attività ludico-ritmica, è per i bambini un gioco facilissimo e
l’apprendimento risulta stabile nel tempo.
Per questo, nelle prime pagine del metodo che qui si presenta, viene
introdotta da subito la lettura delle note, attraverso alcuni giochi
elaborati negli anni e sperimentati con successo costante. Si tratta
sostanzialmente di un approccio ludico-motorio, inizialmente circoscritto
all’altezza e alla durata delle note. Nel corso dell’opera, poi, vengono
gradualmente presentate le pause, le note puntate, i segni di ritornello
ecc.
Una sezione iniziale è dedicata alla postura del corpo e delle mani, alla
respirazione ed alla emissione dell’aria, corredata con esempi, vignette,
disegni e didascalie.
IL MANUALE DI FLAUTO
Questo manuale raccoglie 70 brani, graduati per difficoltà: esercizi sulle
note singole, canti della tradizione infantile, piccole danze, nonché
rielaborazioni originali di celebri motivi classici e della cultura
popolare italiana ed etnica, la cui scelta è stata guidata dal desiderio
che il bambino ritrovasse il suo mondo musicale ed affettivo e fosse anche
stimolato da ‘inviti’ sonori nuovi, come alcuni semplici brani tratti
dalla musica balcanica e medievale.
Ogni nota è illustrata con un disegno del flauto che mostra con chiarezza
quali fori chiudere. Un facile brano presenta poi la nota nelle sue varie
durate.
I brani che introducono le singole note sono volutamente uguali dal punto
di vista ritmico e armonico (affinché l’allievo acquisisca dimestichezza
con il suono ed il primo solfeggio), variando nella timbrica e nel
registro dei suoni.
Successivamente si procede utilizzando le note in esercizi a difficoltà
progressiva.
Si sceglie di iniziare con le note più semplici per la diteggiatura — il
LA, il SI ed il SOL — per proseguire con la presentazione delle note più
complesse, sempre affrontate prima singolarmente e poi inserite in brani
appositamente strutturati.
I brani sono stati pensati nella tonalità di DO, FA e SOL.
Nel testo si inserisce da subito lo studio del flauto Contralto, per
consentire all’allievo di impararlo insieme al flauto Soprano, oppure di
‘rileggere il libro da Contralto’ dopo averlo studiato con il flauto in
DO. Tutte le parti del Contralto possono essere suonate con facilità anche
dai flauti Soprano e Sopranino, per dare un’ulteriore opportunità di
scelta all’esecutore; questo manuale è infatti concepito per un uso
versatile, adatto a chi voglia suonare un solo tipo di flauto dolce, ma
utile anche a quei docenti che intendano costituire una orchestra di
flauti, utilizzando così una più ricca gamma timbrica. L’esperienza
dimostra che la diteggiatura del flauto in Fa viene
appresa
dagli studenti con la stessa facilità del Soprano, arricchendo così
l’orchestra di un timbro intenso e profondo.
Ai brani è aggiunta l’indicazione degli accordi che accompagnano la
melodia, allo scopo di favorire l’utilizzo del libro anche
indipendentemente dal CD allegato, sia da parte dell’insegnante che degli
allievi in grado di suonare strumenti polifonici.
È segnalata sempre l’indicazione metronomica che corrisponde alla velocità
del brano riportato sul CD. Nell’esperienza didattica tale notazione ha un
valore fondamentale: lungi dall’essere vincolante – il brano può essere
ovviamente suonato alla velocità che si desidera - serve come approccio
all’uso del metronomo, strumento che ci permette di studiare da soli ad
una velocità da raggiungere progressivamente. L’indicazione del tempo
(Allegretto, Mosso, Andante, Allegro, ecc.) rende invece immediatamente –
meglio dell’indicazione numerica – il carattere del brano.
Un flautista con le cuffie stereo rimanda alla traccia su CD.
Il manuale ha due pagine finali dedicate alla presentazione schematica di
tutte le posizioni del flauto studiate.
IL CD MUSICALE
Insieme al volume dei brani, si allega un supporto sonoro (su CD) con le
melodie del testo, armonizzate in modo tale da rendere da subito
interessante l’esecuzione anche di brani inizialmente molto semplici.
Il CD ha la duplice funzione di permettere l’esecuzione dei brani senza la
presenza dell’insegnante, e di fornire - grazie alle armonizzazioni dei
brani - un supporto ritmico che aiuti l’alunno ad andare a tempo, anche
senza l’utilizzo del metronomo. L’allievo sarà agevolato nel suo esercizio
e potrà da subito verificare l’intonazione della nota eseguita ed
eventualmente autocorreggersi o perfezionarsi.
Ogni brano viene preceduto da una battuta data dal metronomo, in modo da
predisporre l’alunno all’andatura del pezzo. Durante l’esecuzione, invece,
l’andatura ritmica è sostenuta dagli strumenti che armonizzano la melodia,
in modo da rendere ben chiara - ma non troppo didascalica - l’esecuzione.
TRE FLAUTI DIVERSI
Un’altra novità di questo metodo è la possibilità che viene data, quasi da
subito, di suonare tre tipi diversi della famiglia del flauto dolce: il
flauto soprano (in DO), il contralto e il sopranino (entrambi in FA);
nonostante la notazione classica sia diversa per il flauto in DO e per il
flauto in FA, si utilizza la scrittura facilitata all’ottava superiore- in
modo da non impegnare gli alunni in una lettura che rallenterebbe
l’apprendimento.
Altro importante vantaggio di suonare flauti di grandezza diversa è quello
di adattarsi alle mani dei bambini. Dopo un preferibile periodo in cui si
suonerà tutti il flauto soprano in DO, ognuno potrà, se vuole, arricchire
la propria gamma sonora con un flauto che si attagli ai propri gusti: lo
squillante sopranino o il suono profondo del flauto contralto in FA.
LA POLIFONIA
Si è tenuta presente la necessità di accogliere nel laboratorio di musica
alunni che procedono a velocità diverse nell’apprendimento dello
strumento: per questo si è pensato a partiture a più voci che presentano
il vantaggio
• di sperimentare la polifonia in un brano
• di permettere a tutti di avere una linea musicale corrispondente al
proprio livello di preparazione
• di cimentarsi, qualora lo si desideri, con un livello più alto, motivati
dalla curiosità, dalla voglia di imparare e dall’emulazione dei compagni
più bravi.
La caratteristica modulare di questo manuale è tale per cui ogni
insegnante valuterà ‘quando’ e ‘se’ suonare un brano a più voci, in quanto
ogni composizione potrà essere eseguita anche all’unisono secondo la linea
del canto. Sarà l’armonizzazione delle tracce audio contenute nel CD ad
arricchire ed armonizzare il brano.
LA GRAFICA
Il formato, i caratteri e la spaziatura del rigo musicale sono pensati per
allievi in età scolare.
Si è cercato di rendere la grafica più vicina alla sensibilità ed ai gusti
dei bambini con dei “logo” in testa ad ogni pagina ed in corrispondenza
delle tracce del CD di ogni brano.
Il volume si compone di 88 pagine.
Si può acquistare il libro
nelle librerie abituali o - direttamente - presso:
Edizioni Anicia, Via S.
Francesco a Ripa, 104 - Roma 00153
Tel.: 06 58 98 028